A fronte del mancato pagamento della rata del mutuo, la banca invia al domicilio del debitore una serie di lettere di sollecito richiedendo il pagamento delle rate con l'aggiunta degli interessi di mora. Se la banca non riceve alcuna risposta ai solleciti, invia una ultimo sollecito per l’immediato versamento di tutto l’importo dovuto. Se ciò non accade, procede con un Decreto Ingiuntivo, ovvero un’azione legale verso il debitore per intimare il pagamento del credito. Al decreto ingiuntivo si può fare opposizione entro 60 giorni dalla data di ricevimento, (per opposizione si intende il mezzo attraverso cui il debitore che ritiene quanto dichiarato dalla banca, impugna con un ricorso il decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti). Se ci sono le condizioni e se ricorrono gravi motivi il giudice può sospendere l’esecuzione del decreto. Diversamente se vi è rigetto il decreto diventa esecutivo e si procede con l’Atto di Pignoramento. A Questo punto il debitore ha ulteriori 10 giorni per pagare tutto l'importo di debito. Se il debitore non effettua il versamento viene attivata la procedura esecutiva. E' necessario che in questa fase il debitore sia “affiancato”, da consulenti con esperienza e professionalità, lo consiglino nel modo migliore per evitare ogni ulteriore aggravamento della propria situazione. I consulenti RD possono aiutare il debitore nel ritrovare la serenità.